L’ortodonzia è una specialità dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di prevenire o eliminare le “malocclusioni” cioè uno scorretto allineamento e combaciamento dei denti, portando la masticazione e il profilo facciale nella posizione più corretta possibile.
La malocclusione è dovuta ad uno sviluppo anomalo dello scheletro facciale (mandibola e mascella), ad una scorretta eruzione dei denti o ad un’alterata funzione della muscolatura masticatoria e può essere influenzata da fattori ambientali e da fattori ereditari.
I fattori ambientali più comuni che possono provocare una malocclusione sono:
Una corretta diagnosi è fondamentale per decidere il piano di trattamento e questa valutazione richiede una serie di appuntamenti specifici.
Nella 1 visita verrà stabilita l’eventuale necessità di un trattamento ortodontico, la natura e l’entità del problema ed il momento più opportuno per iniziare la terapia.
Nel caso evidenziassimo la necessità di un trattamento ortodontico, programmeremo altri due appuntamenti:
Durante il primo appuntamento eseguiamo:
La valutazione delle informazioni raccolte prende il nome di “studio del caso ortodontico” e ci consente di formulare una diagnosi e redigere un piano di trattamento che verranno presentati, assieme ai tempi e al preventivo di spesa, durante il secondo appuntamento.
Gli apparecchi ortodontici possono essere mobili o fissi.
L’apparecchio mobile agisce soprattutto sulla crescita scheletrica, correggendo la malocclusione e deve essere portato a seconda delle prescrizioni ricevute. Lo utilizziamo principalmente in ortodonzia intercettiva per correggere abitudini sbagliate e comportamenti scorretti durante l’età dello sviluppo e per stimolare la crescita facciale.
L’apparecchio fisso consiste di attacchi, di solito metallici, che incolliamo sulla superficie dei denti. Gli attacchi presentano una fessura nella quale inseriamo un filo metallico, attivato o cambiato durante le visite di controllo. Il filo metallico viene mantenuto all’interno degli attacchi grazie ad appositi dispositivi di bloccaggio. A volte utilizziamo altre componenti, quali catenelle ed elastici per ottenere movimenti specifici.
Esistono anche degli apparecchi che non alterano l’estetica del sorriso (ortodonzia invisibile) e che allineano i denti per mezzo di:
Al termine del trattamento si utilizza un apparecchio per il mantenimento del risultato, denominato contenzione che di solito consiste in una mascherina trasparente da portare durante notte.